Il generale Roberto Vannacci si prepara per le elezioni europee con un comitato che si sta trasformando in un partito.
Dopo il controverso “Il mondo al contrario”, il generale Roberto Vannacci torna in campo editoriale con il suo secondo libro, intitolato “La forza e il coraggio”, presentato come una specie di autobiografia. Ma nei suoi piani futuri c’è anche la sua candidatura alle elezioni europee: ancora tanti i punti da definire, intanto dietro di lui si sta già formando un comitato che sta assumendo sempre più le caratteristiche di un partito.
Il comitato a sostegno di Vannacci
Il comitato a sostegno di Roberto Vannacci, nato dopo la pubblicazione del suo libro, sta prendendo forma con uno statuto, un regolamento e un tesseramento. A capo della struttura nascente c’è il tenente colonnello in pensione Fabio Filomeni, vecchio collega del generale che ha dato vita a un’entità che sembra sempre più una forza politica: “Europa sovrana e indipendente”.
All’inizio del 2024, Filomeni aveva smentito la nascita del presunto partito, con Vannacci aveva dichiarato al Corriere della Sera: “Filomeni è un amico con cui vado a mangiare una bistecca due volte al mese”. Tuttavia, la struttura del comitato, che include anche il tesoriere Gianluca Priolo, sembra indicare il contrario. Il tesseramento al comitato costa 30 euro, gratis per i minorenni.
L’obiettivo del comitato, sembra essere quello di avviare un “progetto embrionale che annovera tra le sue fila ex militari e ambasciatori”, con l’intenzione di “riallacciare relazioni politiche e commerciali con la Federazione Russa”.
Il nuovo libro “La forza e il coraggio”
Roberto Vannacci non ha paura di suscitare nuove polemiche, dopo la bufera degli ultimi mesi scatenata con la pubblicazione del primo libro “Il mondo al contrario”. Adesso il generale si dice pronto a far uscire il suo secondo libro, intitolato “La forza e il coraggio”, che definisce come una sorta di autobiografia.
Il saggio, con circa duecento pagine, uscirà a marzo e avrà un costo di ben 18,50 euro. Nell’opera si racconterà la vita privata e il ruolo nell’esercito del generale, lasciando spazio al suo lavoro di neo capo di stato maggiore del Comando delle forze operative terrestrici.
“Roberto Vannacci ha diviso l’Italia come nessuno negli ultimi anni. Il suo libro auto pubblicato ha venduto oltre 200mila copie. Un successo su cui nessuno aveva scommesso. Questa volta torna in libreria con un saggio diverso, più personale perché racconta la sua storia di fedele servitore dello Stato come generale incursore”, si legge nell’anteprima del testo.